Alcoltest: rifiutarsi conviene?
RIFIUTARSI O PROCEDERE CON L’ESAME DELL’ALCOLTEST?
La risposta più ovvia sarebbe di sottoporsi all’esame dal momento che il rifiuto fa scattare in automatico il procedimento come se si risultasse positivi, ma non è sempre così scontato.
Secondo una recente sentenza della Cassazione esiste un caso in cui rifiutarsi è più conveniente.
Iniziamo a vedere come funziona la legislatura in caso di controllo con sospetto di stato di ebbrezza.
COSA SUCCEDE SE RIFIUTI DI SOTTOPORTI ALL’ALCOLTEST
Come già detto prima, rifiutare di sottoporsi all’alcoltest equivale a risultare positivo. Inoltre la sanzione applicata è quella massima prevista da queste situazioni, quindi viene equiparata al caso in cui la persona fermata risulti positiva con un tasso superiore a 1,5% g/l e questo prevede:
• l’arresto da 6 mesi ad 1 anno
• la sospensione della patente da 1 a 2 anni
• la confisca del veicolo (tranne nel caso in cui il veicolo sia di un proprietario diverso dal fermato)
Ricordiamo anche le sanzioni per situazioni meno gravi:
• per chi viene trovato positivo al test con un tasso alcolemico superiore a 0,5% e non superiore a 0,8%, vengono applicate solo le sanzioni amministrative e nessuna penale
• per chi viene trovato positivo al test con un tasso alcolemico da 0,9% a 1,5%, vengono applicate sia le sanzioni amministrative (da € 800,00 a € 3.200,00) sia le sanzioni penali più lievi (arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente dai 6 mesi ad 1 anno).
Soffiare piano nel etilometro per invalidare il test adducendo problemi respiratori o altro, viene considerato come un rifiutarsi e quindi comporta la sanzione massima.
COSA SUCCEDE SE HAI PROVOCATO UN INCIDENTE E RIFIUTI DI SOTTOPORTI ALL’ALCOLTEST
Per chi causa un incidente e viene trovato positivo all’alcoltest la pena applicata è stabilita in base al tasso alcolemico contestato e raddoppia per l’aggravante di aver causato danni derivati dalla sua situazione psico-fisica.
Ma se la persona in stato di ebbrezza si rifiuta di sottoporsi al test, riceverà la pena massima prevista (come descritto nel paragrafo precedente), ma non subisce il raddoppio previsto dall’aggravante.
COSA SUCCEDE SE RIFIUTI DI SOTTOPORTI AL TEST E GUIDI LA MACCHINA DI UN’ALTRA PERSONA
Secondo quanto stabilito dalla Cassazione, chi viene trovato a guidare in stato di ebbrezza alla guida di un’auto non propria ha un’ulteriore aggravante dettata dal “poco rispetto per la proprietà altrui” e questo comporta il raddoppio della sospensione della patente.
Come nel caso precedente, se ci si rifiuta di sottoporsi al test, si incorre nella sanzione massima ma non nel raddoppio della sospensione della patente.
In definitiva vediamo quando conviene fare e quando rifiutare di sottoporsi all’alcoltest:
• Se si è bevuto meno della soglia massima (1,5% g/l): conviene sottoporsi al test in quanto rifiutandosi si incorrerebbe nella sanzione massima prevista, mentre se si è al di sotto, la sanzione sarà commisurata alla percentuale di alcol presente nel sangue
• Se si è bevuto oltre la soglia massima (1,5% g/l): sottoporsi o rifiutarsi non cambia le cose in quanto in ogni caso si è soggetti alla pena massima prevista
• Se si è bevuto oltre la soglia massima e si ha provocato un incidente e/o si è alla guida di un mezzo di terzi:conviene rifiutarsi in modo da evitare le aggravanti.